Risultati Attesi
- Designazione del SIC “zona di riproduzione di Acipenser naccarii” area di circa 180 ha, che include la parte bassa del Fiume Ticino, e l’attivazione del processo di designazione di una ZSC;
- Creazione e formazione di una task force focalizzata al controllo e alla protezione dell’area di riproduzione dell’Acipenser naccarii, la quale resterà attiva anche dopo il progetto LIFE;
- Riduzione della presenza del pesce siluro (Silurus glanis) deurante l’estate almeno del 50% nell’area di riproduzione di Acipemser naccarii;
- 5,7 ettari di habitat di acque naturali per le specie ittiche target, con un aumento pari non meno del 20% rispetto al loro numero prima delle azioni;
- 9.000 mq di nuovi stagni (habitat 3150), 7.000 mq di nuovi canneti e 8.000 mq di una nuova zona umida, con la colonizzazione di specie target di uccelli presso Motta Visconti;
- Nuovo argine adatto alla creazione di un percorso naturalistico a Motta Visconti;
- Creazione di 2 ha di habitat 4030 presso Motta Visconti;
- Creazione di 3 ettari di nuovi boschi umidi (habitat prioritario 91E0*) e ripristino di 11 ettari di boschi misti ripariali (habitat 91F0) presso Motta Visconti;
- Creazione e ripristino di 4 ha di bosco (habitat prioritario 91E0*), creazione e ripristino di 12 ettari di boschi misti ripariali (habitat 91F0) a Bernate Ticino;
- Ripristino di 6.500 mq di zone umide (habitat 3150) a Bernate Ticino;
- 4.000 mq di zattere galleggianti costituite da vegetazione palustre e ghiaia, con la colonizzazione da parte delle specie target di uccelli, presso i bacini del Torrente Arno a Lonate Pozzolo;
- 60 ettari di prati umidi di pianura allagati in inverno (“marcite”) (habitat 6510) a favore di uccelli svernanti, in varie località delle province di Milano e Pavia;
- 15 ettari di prati umidi di pianura allagati in autunno (habitat 6510) a favore di uccelli migratori, in varie località della province di Milano e Pavia;
- Reintroduzione in Italia di Huso huso, all’interno delle strutture del Parco, dove presumibilmente non meno di 4.000 giovani storioni saranno rilasciati in libertà nel corso del progettto