D5 – Monitoring the efficacy of actions C1 (vegetational and floristic aspects) and C5 – CONCLUSA

31/12/2020

Attualmente sono sospesi i monitoraggi, riprenderanno in primaversa 2021.

23/12/2019

Il monitoraggio è al suo terzo anno, che corrisponde al secondo anno di monitoraggio nell’area i Geraci e al primo anno del monitoraggio post-operam nell’area di Bernate Ticino.

30/11/2018

Il monitoraggio si svolge nei siti di Motta Visconti e di Bernate Ticino dove vengono realizzate le azioni C1 e C5. Lo scopo principale di questo monitoraggio è quello di verificare il successo della creazione e/o della riqualificazione degli habitat di interesse comunitario realizzati con le due azioni: 91F0; 91E0*.

L’attività di monitoraggio è ante operam degli interventi forestali previsti l’area di Bernate Ticino e invece è post operam per l’area de I Geraci.

Nel sito di i Geraci, Motta Visconti (ZSC IT2010014) sono stati realizzati: n. 10 transetti (G01-G10), n 5 rilevi in boschi da riqualificare (Gb1-Gb5) e n. 5 rilievi in impianti forestali da realizzare (Gi1-Gi5).

Nel sito Bernate Ticino (ZSC IT2080002) sono stati realizzati: n. 10 transetti (B01-B10); n. 5 rilevi in giardini privati da riqualificare (Bg1-Bg5) e n. 5 rilievi in boschi da riqualificare (Bb1-Bb5).

I transetti floristici sono stati ubicati lungo le vie di transito all’interno delle due aree di monitoraggio. Lo scopo di questi rilevamenti è di rilevare gli effetti del disturbo arrecato dal passaggio dei mezzi che saranno impiegati nei lavori previsti dal progetto e rilevare prontamente la presenza di eventuali nuove specie di piante esotiche o indicatrici di condizioni di allontanamento dalla naturalità. Nel sito I Geraci, i transetti denominati G04, G06 e G07 erano situati lungo le strade di accesso all’interno di pioppeti artificiali. In seguito all’esecuzione degli interventi forestali di piantumazione (2018), la viabilità è stata leggermente modificata, anche in seguito a un modesto smottamento (G06). Questi tre transetti sono stati quindi ricollocati esattamente lungo le vie di accesso rimaste o all’incirca spostati parallelamente di qualche metro.

Gli indicatori utilizzati sono: la complessità e l’organizzazione del mosaico territoriale (habitat presenti e attributi geospaziali); patrimonio floristico e vegetazionale (specie indicatrici e tipo di vegetazione); patrimonio forestale (struttura).

19/03/2018

L’azione, iniziata nell’aprile 2017, ha come obiettivo verificare il successo della creazione e / o della riqualificazione degli habitat di interesse comunitario realizzati con le Azioni C1 e C5 (91F0 – Foreste miste riparie di grandi fiumi a Quercus robur, Ulmus laevis e Ulmus minor, Fraxinus excelsior o Fraxinus angustifolia (Ulmenion Minoris) e 91E0* – foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae).

Finora si sono svolte le attività di affidamento dell’incarico per un botanico che si è conclusa con determina n. 198 del 22 giugno 2017 e inizio delle attività di monitoraggio.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi